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CORRIERE
Amanda Knox, Italy’s sentence is definitive: “The rights of the defense are violated”
by Angela Geraci
Corriere della Sera, June 26, 2019
The Strasbourg Court rejected the Italian government’s appeal. The Strasbourg Court rejected the Italian government’s request to rule again on the case of Amanda Knox. Italy, in January, was convicted of violating the right to defense of the American who was accused, convicted and then acquitted for the Perugia crime. In fact, the panel that evaluated the request refused to send the case to the Grande Chambre, a kind of Cassation of the Court. The sentence handed down against Italy therefore becomes final.
Compensation: 18,400 euros - Our country will therefore have to pay Amanda 10,400 euros for moral damages - she had instead requested 500 thousand euros - and 8 thousand euros for legal costs. The young woman had also asked for 30 thousand euros for the procedure before the Court and more than two million euros for the expenses incurred by her parents for the many trials in Italy: in all seven years of legal battles in which the verdicts were overturned several times. until final acquittal. Today Rudy Guede remains in prison for the crime of Meredith Kercher, sentenced to 16 years.
The incriminated interrogation - The sentence of the Strasbourg Court concerns the procedure with which the Italian justice sentenced Amanda Knox for slander: during the interrogation at the center of the appeal - that of November 6, 2007 - the American accused Patrick Lumumba, a Congolese citizen , of having killed Meredith but after a few days the man was acquitted and she was sentenced for slander to three years in prison. During that interrogation, however, neither lawyers nor interpreters were present who could help the girl, who had recently been in Italy. In all, Amanda spent four years in prison. As innocent. On June 15, she returned to our country for the first time, as a guest of the criminal justice festival in Modena. Now the 31-year-old’s main occupation is the fight against judicial errors through

http://www.ristretti.org/index.php?option=com_content&view=article&id=80859:amanda-knox-definitiva-la-condanna-dellitalia-qviolati-i-diritti-della-difesaq&catid=220:le-notizie-di-ristretti&Itemid=1


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Amanda Knox, definitiva la condanna dell’Italia: “Violati i diritti della difesa”
di Angela Geraci
Corriere della Sera, 26 giugno 2019
La Corte di Strasburgo ha rigettato il ricorso del governo italiano. La Corte di Strasburgo ha rigettato la richiesta del governo italiano di pronunciarsi di nuovo sul caso di Amanda Knox. L’Italia, a gennaio, è stata condannata per aver violato il diritto alla difesa dell’americana che fu accusata, condannata e poi assolta per il delitto di Perugia. Il panel che ha valutato la richiesta ha rifiutato infatti di inviare il caso alla Grande Chambre, una specie di Cassazione della Corte. La sentenza emessa contro l’Italia diventa quindi definitiva.
Il risarcimento: 18.400 euro - Il nostro Paese dovrà dunque versare ad Amanda 10.400 euro per danni morali - lei ne aveva chiesti invece 500mila - e 8mila euro per le spese legali. La giovane aveva anche chiesto 30mila euro per la procedura davanti alla Corte e più di due milioni di euro per le spese sostenute dai suoi genitori per i tanti processi in Italia: in tutto sette anni di battaglie legali in cui i verdetti sono stati ribaltati più volte fino all’assoluzione finale. Oggi per il delitto di Meredith Kercher resta in carcere Rudy Guede, condannato a 16 anni.
L’interrogatorio incriminato - La sentenza della Corte di Strasburgo riguarda la procedura con cui la giustizia italiana ha condannato Amanda Knox per calunnia: durante l’interrogatorio al centro del ricorso - quello del 6 novembre 2007 - l’americana accusò Patrick Lumumba, cittadino congolese, di avere ucciso Meredith ma dopo pochi giorni l’uomo fu assolto e lei condannata per calunnia a tre anni di reclusione. Durante quell’interrogatorio però non erano presenti né legali né interpreti che potessero aiutare la ragazza, da poco in Italia. In tutto Amanda ha trascorso in carcere quattro anni. Da innocente. Lo scorso 15 giugno è tornata per la prima volta nel nostro Paese, ospite del festival della giustizia penale di Modena. Adesso la principale occupazione della 31enne è la lotta agli errori giudiziari attraverso l’associazione “Innocent project” e, soprattutto, la sua testimonianza.

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https://www.repubblica.it/cronaca/2019/06/25/news/la_corte_di_strasburgo_condanna_l_italia_a_risarcire_amanda_knox-229633625/

La Corte di Strasburgo condanna l’Italia a risarcire Amanda Knox

Il tribunale dei diritti dell’uomo ha respinto il ricorso. L’americana accusata dell’omicidio di Meredith Kercher nel 2007 “ha subito un danno morale perché è stato violato il suo diritto alla difesa durante le indagini”
25 Giugno 2019
1 minuti di lettura

L’Italia dovrà risarcire con circa 10 mila e 400 euro il danno morale subito da Amanda Knox, la giovane americana arrestata, condannata, scarcerata (dopo poco meno di quattro anni in cella) e quindi definitivamente assolta dall’accusa di avere partecipato all’omicidio di Meredith Kercher, compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007. La Corte di Strasburgo ha infatti rigettato la richiesta del Governo di pronunciarsi di nuovo sul caso dopo che l’Italia era stata condannata per avere violato il diritto alla difesa della ormai ex imputata.


Le principali tappe dell’omicidio Kercher

Il panel che ha valutato la richiesta ha rifiutato di inviare il caso in Grande Camera. Diventa quindi definitiva la sentenza emessa contro l’Italia il 24 gennaio scorso. Con essa la Corte di Strasburgo aveva riconosciuto l’Italia colpevole della violazione del diritto alla difesa di Amanda Knox chiedendo allo Stato di risarcire la giovane giovane, tornata recentemente in Italia, per i danni morali subiti. Un indennizzo complessivo pari a 10 mila e 400 euro (a fronte dei 500 mila richiesti dalla parte in causa), oltre a circa 8 mila di spese legali.


Festival Giustizia Modena, Amanda Knox con la voce rotta: “Amavo l’Italia, oggi qui ho paura”


La Corte non aveva invece ritenuto che ci fossero prove dei maltrattamenti, alcuni “scappellotti”, che Knox aveva denunciato di avere subito durante l’interrogatorio in questura. L’avvocato Dalla Vedova ha ricordato che la violazione del diritto di difesa è stata riconosciuta perché la sua assistita non fu avvertita di essere indagata, non le venne fornito un avvocato e nemmeno un interprete. “Tutto questo - ha aggiunto - negli interrogatori che andarono avanti per circa 54 ore tra il 2 e il 5 e 6 novembre del 2007. Amanda venne sentita inizialmente come testimone ma la sua posizione divenne rapidamente di indagata”. Il legale ha sottolineato che Knox “non fu avvisata che era sospettata”. “Se lo avessero detto subito - ha aggiunto - e le avessero fornito un difensore e un interprete le cose sarebbero andate diversamente”.


Secondo il legale la decisione di Strasburgo “chiude il discorso”. “Siamo soddisfatti - ha aggiunto - ma non sorpresi. Questa è una sentenza giusta”. Amanda Knox è stata definitivamente assolta per il delitto per il quale resta in carcere Rudi Guede, condannato a 16 anni di reclusione. Di recente la donna è tornata in Italia per partecipare a un convegno sulla giustizia e spesso i suoi commenti sulla vicenda hanno scatenato polemiche.

Posted by KrissyG on 02/12/21 at 12:14 AM in

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